Caro Relpax,
devo farti una confessione: per lungo tempo, negli ultimi anni, non ho potuto farmi aiutare solo da te. Quando le cose si sono fatte difficili e tu non riuscivi più a combattere da solo contro il dolore causato dalla mia emicrania, ho dovuto chiamare i rinforzi.
Sì, hai ragione, avevo abbandonato i FANS anni prima, ma purtroppo ho dovuto cedere e richiamare al fronte Oki e Moment Act. E così è inziato il periodo in cui quasi tutte le volte che mi veniva un attacco di emicrania facevo il mix triptani più Oki o Moment finché questa combinazione è diventata nociva e mi ha portata a dover fare il ricovero per disintossicarmi dai farmaci.
Per chi soffre di emicrania/cefalea episodica o cronica esistono diversi farmaci che possono essere utilizzati per
- prevenire gli attacchi (terapia di profilassi preventiva)
- bloccare il dolore durante gli attacchi (terapia acuta o dell’attacco).
Per la terapia acuta del dolore è possibile assumere i FANS e i triptani (di cui vi ho parlato nell’articolo T come triptani per l’emicrania); oggi vediamo insieme cosa sono i FANS, quanti tipi di FANS ci sono per la terapia dell’attacco di emicrania, quali sono i loro vantaggi e le loro controindicazioni.
Attenzione!! Io non sono un medico e tutto ciò che vi racconto in questo blog è relativo alla mia personale esperienza. Qualsiasi farmaco deve essere assunto soltanto dopo aver consultato il proprio medico.
Antinfiammatori ed emicrania. Che cosa sono i FANS?
Quando cerchiamo su Google “FANS” la ricerca ci restituisce come risultati definizioni più o meno sulla falsa riga di «farmaci contro febbre, dolore, e infiammazione». E l’emicrania e la cefalea, dove sono? Sono proprio nel calderone generale del dolore e dell’infiammazione.
Il loro nome chiarisce subito la loro natura: sono Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei con effetto 1) antinfiammatorio 2) analgesico e 3) antipiretico utilizzati per trattare i sintomi e il dolore causati da ciclo mestruale (dismenorrea), traumi muscolari, mal di testa, mal di denti, mal di schiena, artrite, raffreddore, influenza e altre malattie che provocano dolore episodico o cronico.
- Effetto antinfiammatorio: non modificano il meccanismo del processo infiammatorio, ma agiscono sulla sintomatologia nell’immediato.
- Effetto analgesico: agiscono a livello periferico su dolori di bassa e media intensità.
- Effetto antipiretico: agiscono aumentando la dispersione del calore corporeo.
Quanti tipi di FANS ci sono per il trattamento acuto dell’emicrania e della cefalea?
La tabella riassuntiva pubblicata da Piero Barbanti nel suo libro Emicrania. Storia di un personaggio in cerca di autore (pagina 107, tabella n.20) risponde chiaramente a questa domanda e quindi ne riporto alcune informazioni salienti:
- Acido acetilsalicilico (ad esempio l’Aspirina) può essere somministrato per via orale, intramuscolare ed endovenosa
- Ibuprofene (ad esempio il Brufen o il Moment) può essere somministrato per via orale o in supposte
- Paracetamolo (la Tachipirina) può essere somministrato per via orale o in supposte
- Diclofenac (ad esempio il Voltaren) può essere somministrato per via orale o intramuscolare
- Naprossene (ad esempio il Synflex) può essere somministrato per via orale o in supposte
- Ketoprofene (ad esempio l’Orudis) può essere somministrato per via orale, intramuscolare o in supposte
- Ketorolac (ad esempio il Toradol) può essere somministrato per via orale, intramuscolare ed endovenosa
- Flurbiprofene che può essere somministrato per via orale o in supposte
- Indometacina (ad esempio l’Indoxen o il Difmetre) può essere somministrato per via orale, intramuscolare, endovenosa e in supposte
Perché i FANS sono i farmaci più usati per la terapia dell’attacco dell’emicrania?
Nonostante non siano né specifici né selettivi (al contrario dei triptani) sono i farmaci più utilizzati per il trattamento del dolore associato all’emicrania/cefalea perché:
- sono efficaci per le emicranie/cefalee meno severe
- hanno un basso costo
- sono facilmente reperibili.
Quali sono le controindicazioni per l’uso dei FANS?
Anche se sono farmaci di automedicazione, alcuni dei quali acquistabili anche senza ricetta del medico, non significa che possano essere assunti con leggerezza.
Spesso sono, infatti, necessarie dosi terapeutiche elevate affinché siano efficaci nel trattamento acuto del dolore da emicrania/cefalea e, inoltre, i FANS possono causare:
- cefalea da abuso di farmaci
- problemi a carico dell’apparato digerente, ematologico, renale, epatico e cardiovascolare
- aumento del rischio di infarto e del rischio di ictus
- reazioni allergiche.
Quindi siate caute/i nel loro utilizzo e seguite pedissequamente le indicazioni del vostro medico!
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